La forza del cambiamento
Il post di oggi è in occasione della Festa della Donna, parla di un progetto di logo personalizzato e parla a te, che quasi sicuramente sei una donna.
Cosa significa oggi essere donna per te? Quando me lo chiedo penso che essere donna è la forza di mettere in moto un cambiamento, prima di tutto interiore per poi cercare con tutte le forze di portarlo a compimento anche fuori.
Nel mio piccolo ho messo in moto il mio cambiamento 5 anni fa, quando, come sicuramente molte di voi, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per seguire la strada di libera professionista e mamma. Il cambiamento però non è stato solo “ho un posto fisso o non ho posto fisso”, è stato combinato ad una fortissima e tostissima crescita interiore. Da 5 anni vivo un costante confronto psico-creativo-matematico-emotivo con tutti quegli aspetti che un pò mi facevano paura. Essere donna ci porta a metterci perennemente in discussione per migliorarci e fortificarci e mai come oggi ringrazio la me di 5 anni fa .
Trovare la propria strada
Spesso mi chiedete consiglio sulla vostra strada, sul percorso da fare, su come slegarvi da una vita da dipendente che magari non vi rende felici per seguire la vostra passione. Purtroppo, non posso essere io a dirvi di farlo, perché mettersi in proprio e costruirsi un’attività, oggi, è davvero dura. Bisogna avere pazienza, determinazione, passione, umiltà e altre molte cose che un pò s’imparano strada facendo. Solo voi potete far partire il vostro cambiamento e trovare il vostro posto nel mondo. Però qualche piccolo consiglio da donna a donna voglio darvelo, se decidete di mettervi in proprio:
- travate una voce che sia vostra e solo vostra (non si copia)
- ricordate che ci vuole passione, ma ci vuole anche impegno vero (si suda!)
- siate corrette, verso le altre donne e verso voi stesse
Ricette dal cuore e storie di cambiamento
Lo scorso anno Valeria mi ha chiesto di dare il mio contributo a scopo benefico con un logo personalizzato per un progetto meraviglioso: Le cuoche di Casa Mia.
Le cuoche di Casa Mia è un progetto editoriale della Cooperativa La Strada, che nasce per offrire una seconda chance alle mamme sole con bambini accolte e seguite da La Strada con il progetto «Casa Mia», da cui prende il nome. Hanno chiesto a dieci donne, che hanno scelto di cambiar vita per raggiungere i loro sogni, di trascorrere del tempo con altrettante donne che, invece, nella loro vita il cambiamento lo hanno subito … ma che ora con il progetto Casa Mia hanno una nuova possibilità.
In dieci giornate dedicate le donne si sono conosciute, raccontate e hanno cucinano insieme le proprie ricette del cuore, che parlano di tradizioni, famiglia e ricordi.
Ne è nato un libro di storie e ricette, che è stato promosso da settembre per raccogliere fondi per inserire le donne di Casa Mia in un percorso di orientamento, formazione e avviamento al lavoro tramite tirocinio con borse lavoro.
L’obiettivo era di raccogliere una cifra a sostegno di 10 borse-lavoro per 10 donne. E oggi, 8 marzo 2018, a distanza di un anno esatto dal lancio del progetto, posso dirvi che l’obiettivo è stato raggiunto!
Se volete dare comunque il vostro sostegno, ci sono ancora alcune copie del libro, per poterlo acquistare scrivete un messaggio alla Pagina Facebook de Le cuoche di Casa Mia.
Il progetto di logo personalizzato
Di fronte a questo meraviglioso progetto di forza e cambiamento, guardo il mio contributo con sguardo timido, ma in questo piccolo pezzetto del progetto ci ho messo davvero tutto il mio cuore.
Al progetto serviva un logo personalizzato che lo rappresentasse e raccontasse, da utilizzare anche sulla copertina del libro.
Il logo personalizzato doveva parlare di donne, comunicare semplicità, senso di casa e di calore, ospitalità, condivisione e parlare con un tono femminile e caldo. Per i colori mi hanno indicato una palette con viola scuri, verde bottiglia, bordeaux, gli arancioni scuri.
Così mi sono messa al lavoro e sono partita con una mappa mentale (di cui riporto alcuni passaggi) per cercare la soluzione grafica che meglio potesse valorizzare Le cuoche di Casa mia. Così cercando la combinazione perfetta è nato il logo personalizzato per Le cuoche di Casa Mia.
Mi sono occupata di progettare anche la copertina del libro e oggi, mentre lo sfoglio, sono felicissima di aver contribuito a questo progetto. Le cuoche di Casa Mia vede protagoniste donne di tutto il mondo che hanno messo in moto il loro cambiamento. Leggere le loro storie, curiosare tra i loro piatti, mi ha ancora una volta dato la certezza che essere donna significa anche aiutare altre donne. Non importa del loro colore, della loro lingua, della loro religione, in quanto donne siamo parte di un tutto e siamo connesse. Sono felice di aver preso parte a questo progetto bellissimo che parla di donne sia nelle sue radici, sia nella sua idea di manifestazione al mondo.
Donne che aiutano altre donne
Ieri ho ricevuto la meravigliosa newsletter di Gioia Gottini che ti invito a leggere qui perchè contiene un’offerta unica. Questa newsletter è davvero preziosa, parla di donne, di razzismo e di donne che aiutano altre donne. Poi sulla scia del suo meraviglioso esempio anche Francesca Baldassarri stamani ha inviato una newsletter forte e bella che contiene un’offerta di cuore, di cui ti riporto una parte:
“Poi, seguendo l’esempio di Gioia Gottini (ti invito caldamente a leggere la sua email di ieri), e anche il suo ragionamento sul razzismo in Italia, ho deciso di offrire per questo mese 3 consulenze Just for you a gratis a donne di colore che hanno iniziato un’attività creativa o la vogliono iniziare. Se essere donna e fare business in Italia non è facile, essere donna di colore e fare business è pressoché impossibile!
Se sei una donna italiana o che vive in Italia, ma non bianca (quindi in tutto o in parte nera, latina, asiatica, araba, ecc) scrivimi così ci accordiamo sulla consulenza; se conosci una donna che corrisponde a questo profilo, dille di scrivermi!
Se lavori o sei volontaria presso un’associazione, centro o organizzazione che si occupa di formazione per donne (con qualsiasi tipo di svantaggio sociale) sappi che sono disponibile a fare workshop, quindi, ancora, scrivimi! Basta rispondere a questa email”.
Grazie a Valeria, Gioia, Francesca e tutte le donne che credono nel cambiamento e fanno di tutto per metterlo in atto!
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