Oggi ti spiego perché è importante creare una moodboard del tuo brand e quali sono i passi per realizzarla. Prima però capiamo di cosa si tratta e quando è utile.
Cos’è una moodboard?
Partiamo da quello che dice Wikipedia:
Una moodboard (dall’inglese: mood “umore” e board “tavola”) è solitamente una serie di immagini unite tra di loro come in un collage che serve ai designer o ai progettisti a mostrare in un formato visivo un progetto e i concept ad esso correlati.
A questa definizione aggiungerei una cosa: la moodboard non è fatta solo di immagini, ma anche di oggetti, suggestioni, frasi, colori, parole e idee. Insomma, di tutto ciò che ci stimola e ispira.
La moodboard, quindi, è la rappresentazione visiva delle sensazioni e dei valori di un progetto, di un prodotto o, come vedremo tra poco, di un brand.
Inizio a mostrarti questa realizzata per Il tetto delle nuvole.
Alcune foto della moodboard sono di Unsplash.
Perché è importante creare la moodboard del tuo brand?
Mi piace pensare alla moodboard di un brand come a una carta d’identità. Guardandola deve aiutarci a leggere i suoi elementi fondamentali, a farci arrivare in pochi secondi i valori, le sensazioni e le caratteristiche che questo brand deve suscitare.
Per questo è uno strumento importante di analisi e ritengo che sia utilissima sia in fase di branding sia di rebranding.
Scegliere le immagini, gli oggetti, le texture significa dare un’identità al brand stesso e, a lavoro concluso, riuscire a vedere ciò che collega tutti gli elementi: riconoscerai in ogni immagine una caratteristica del tuo brand e saprai raccontarla e a trasmetterla anche agli altri.
Dopo tutte queste cose che ti ho raccontato, capirai perché la moodboard è uno dei primi step che affronto quando devo progettare un nuovo logo. È un passaggio fondamentale che mi permette prima di tutto di coinvolgere direttamente il cliente nella scelta delle linee guida che saranno alla base del logo e poi di avere una visione di insieme degli elementi su cui lavoreremo.
Questa è la moodboard che ho realizzato per Masseria Casaburo.
Alcune foto della moodboard sono di Unsplash.
Come si realizza una moodboard?
Immagino che sei stai leggendo questo articolo è perché sei in fase di progettazione del tuo logo. Magari stai lavorando già con me, oppure vuoi iniziare da sola. Benissimo, in entrambi i casi tra poco ti spiego quali sono i passi da fare.
Prima però ti voglio raccontare come ho imparato a realizzare moodboard.
Erano i tempi dell’università e, prima di lavorare a un progetto, era sempre utile presentare ciò che quel progetto voleva esprimere. Era la chiave per catturare l’attenzione dei docenti e… funzionava sempre!
Posso dire che nel tempo ho messo a punto il sistema che ritengo più idoneo per il mio target. In parte si ispira a quello descritto nel libro How to Style Your Brand di Fiona Humberstone, in parte è frutto di vari esperimenti e tentativi.
Visto che con i miei clienti di solito lavoro a distanza, la moodboard che creiamo insieme è digitale ma, come vedrai, nulla vieta poi di trasformarla in qualcosa di tangibile e concreto.
Per creare una moodboard lo strumento che sicuramente ti tornerà più utile è Pinterest: qui puoi trovare moltissime risorse ideali per iniziare il tuo lavoro.
Pronta a creare la tua moodboard?
È facilissimo, ti basta seguire questi passaggi fondamentali.
- Seleziona le 3 parole chiave che meglio descrivono come dovrebbe essere il tuo brand: per farlo pensa al tono, ai valori, allo stile e alla combinazione di colori che secondo te lo rappresentano. Tenendo ben presenti queste parole, inizia a salvare immagini, colori, frasi, pattern, palette, font che ti piacciono. Non pensare troppo, lasciati guidare dall’istinto. A questo livello del lavoro non selezionare nulla, insomma butta dentro tutto, la tua bacheca dovrà quasi esplodere!
- Prenditi una pausa per ricaricarti e per far riposare la mente.
- Adesso analizza ogni immagine che hai salvato e chiediti come ti senti guardandola. Cosa rappresenta per il tuo brand? Se riesce a raccontarti una storia allora tienila, se non c’è un vero collegamento con il tuo brand o se non ti dice molto, eliminala.
- Torna a pensare alle 3 parole chiave e chiediti: “Questa immagine riesce a far passare il messaggio che voglio comunicare?”. Se la tua risposta è “no”, buttala. E poi cerca delle somiglianze tra le immagini. Individuare ciò che hanno in comune ti aiuterà a decidere quali foto funzioneranno meglio nella tua moodboard definitiva.
- Seleziona alcune palette di colori. Questo è un passaggio fondamentale, che renderà equilibrata la comunicazione del tuo brand.
- Seleziona delle font. Anche la tipografia ha la sua importanza: scegli dei caratteri che credi possano aiutarti a raccontare il tuo brand.
A questo punto avrai creato una moodboard d’ispirazione che racchiude quello che stai cercando di raggiungere e raccontare attraverso il tuo brand. Sarà un punto di partenza e una rappresentazione visiva globale, ti aiuterà a fare scelte e sviluppare nuove idee in modo coerente.
Adesso puoi decidere se passare dal digitale al cartaceo, stampando la tua moodboard e tenendola sempre a portata di mano per ispirarti.
Per farti qualche esempio, in questa cartella Pinterest ho raccolto alcune moodboard che potrebbero darti delle idee!
Ricordati di usare la tua moodboard ogni volta che avrai un dubbio, ti assicuro che sarà uno strumento davvero prezioso.
Buon lavoro!
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