My Little Cards: un dolce regalo per una nuova vita

A settembre ho lanciato le My Little Cards, le cartoline per immortalare, condividere e ricordare i momenti più importanti della crescita del vostro piccolo. Confezionate in un cofanetto avana e una fascetta abbinata, si sono rivelate il regalo perfetto per l’arrivo di una nuova vita.
Perchè? Perchè le prime volte di un neonato sono i momenti che si ricordano sempre, che le mamme raccontano ripetutamente ai lori figli quando sono più grandi, i momenti più fotografati e nell’era dei social, i più condivisi.

Le My Little Cards sono nate per questi momenti, per accompagnare gli scatti più importanti. Basta renderle co-protagoniste del vostro scatto per fissare quel momento. Se lo desiderate sul retro della cartolina potete annotare la data, cosa è successo, com’è andata, che emozioni avete provato…creando così un album del primo anno di vita del neonato.

La prima cartolina è da compilare con il nome del neonato e con una piccola dedica.

La nascita di un nenonato è il suo primo ciao al mondo, il momento in cui inizia una vita, ma in realtà ne iniziano tre, perchè diventare mamma e papà è davvero cominciare una nuova vita.

E poi le cartoline di tutte le prime volte. A distanza di qualche mese leggere quelle di Ettore è davvero emozionante, perchè rileggo le mie parole scritte con stati d’animo magici Il primo bagnetto, quando si maneggia il piccolo ancora in modo imbranato. Non so voi bismamme, ma anche con il secondo figlio, durante il primo bagnetto i miei movimenti erano legnosi. Mio marito mi prendeva in giro, io ridevo e Ettore ci guardava con gli occhi da ranocchio, ovviamente Ginevra era l’addetta alla spugna.

Il primo dentino? Qui abbiamo passato notti insonni con Ettore (santa Ginevra che ai tempi preferiva correre con Morfeo piuttosto che intrattenere mamma e papà). Non abbiamo trovato metodi efficaci per il primo dentino, se non la pazienza e l’aiuto nei momenti critici del paracetamolo.

La cartolina che qui tarda davvero è quella delle prime parole, perchè il secondo figlio di mio marito (quando devo manifestare il mio disappunto è “suo” figlio) ha deciso di esprimersi come nella preistoria, con strani versi da uomo delle caverne, vi giuro che si fa capire in tutto! Caro Ettore, la parola “mamma” non va accennata solo quando hai fame, grazie :).

Le prime volte con i vostri piccoli come sono state?

Per info costi le trovate QUI sul mio shop on line.