MY LIFE: She was born…

… basta questo per poter dire tutto.
Il giorno in cui è nata il mio cuore si è aperto e ha sprigionato tutto l’amore che aveva dentro. In un solo istante milioni di emozioni e sensazioni ti attraversano. Penetrano nella pelle per arrivarti fino le ossa e poi lasciano tutto ciò che di fisico ha il tuo corpo per trasformarsi in qualcosa che non ti abbandona più…che ogni giorno cresce e muta in qualcosa di più maturo.
Non voglio parlarvi di quante ore dorme, o quanto piange.
Voglio parlarvi di lei e me e noi. Di come ogni giorno sia diverso da quello precedente perchè lei lo modifica. Prima di essere mia figlia, è Lei. Una persona che mi parla, mi fa capire come si sente, che mi dice come sta vivendo quella giornata. E’ meraviglioso scoprire ogni giorno una cosa nuova, una sua espressione, come esplora le sue mani morbide e dure al tempo stesso. Lei che ti guarda quando vuole una coccola, che mugugna quando il suo carillon si ferma. E io ogni giorno cerco di non superare quella linea di rispetto che spesso si dimentica esistere tra una mamma e una figlia. Non voglio invadere il suo mondo meraviglioso con sciocchezze da adulti.
La amo e per questo la rispetto. E spero di continuare così per sempre.
La guardo e la ringrazio per aver scelto me come mamma e mi emoziono alla sola idea di avere una vita intera per conoscerla e ammirarla in tutto quello che farà.

Ecco…la mia settimana inizia così :)…vi abbraccio tutte.
A presto