Trovare l’ispirazione | Cosa mi ha insegnato Ruby Arcobaleno

Quando è difficile trovare l’ispirazione

Se non sai chi è Ruby Arcobaleno probabilmente non hai una bimba sotto i 5 anni, ma non c’è problema, rimediamo subito! Prima però ti voglio raccontare una cosa.

A volte capita di non trovare l’ispirazione, che si tratti di un progetto da far diventare realtà, di un post da scrivere, di un nuovo prodotto. Immagina la scena: sei lì che sbuffi perché senti di non aver ancora nulla di interessante da raccontare o perché sei a un passo da una soluzione che però non arriva. Non sei ispirata e all’improvviso tutto diventa grigio e negativo.

A me è successo un bel po’ di volte e immagino che ogni tanto sia successo anche a te, quindi voglio raccontarti un metodo che ho sperimentato e che mi aiuta a ritrovare l’ispirazione – lavorando con la creatività, capirai quanto ne abbia bisogno.

Non è una tecnica scientificamente provata, ma con me funziona e magari potrà esserti utile.

 

Come trovare l’ispirazione | Il metodo Le Petit Rabbit

 

Fai qualcosa che non c’entri con il tuo lavoro.

Lascia che la testa si perda. I miei posti preferiti per distrarmi sono la libreria e il mercato. In libreria sfoglio tutti i libri che attirano il mio sguardo, di solito inizio con quelli per bambini per poi finire a camminare lentamente davanti agli scaffali dei romanzi.

Al mercato invece osservo come si comporta la gente in fila per le compere, come i venditori richiamano l’attenzione sul loro banchetto. Guardo i colori, la disposizione della merce, i cartellini dei prezzi, mi immergo in un mondo diverso dal mio e di solito torno a casa con nuove idee e punti di vista.

 

Lasciati coccolare da libri e film.

Sono sempre stata un po’ secchiona: leggo molto per studiare e tenermi aggiornata, ma so che è importante darsi delle pause. Sul mio comodino non mancano mai un romanzo o qualche raccolta per bambini, che sfoglio per perdermi nei colori e nelle atmosfere incantate. E poi divoro film e serie televisive, questo ormai lo sai.

Insomma, guarda o leggi qualcosa che scegli solo per il titolo, per la copertina o per la trama, in totale relax. Anche nelle storie più leggere e sciocche puoi trovare uno spunto che la tua mente catturerà e, senza che te ne accorga, trasformerà in un’idea per il tuo lavoro.

 

E qui finalmente arriviamo a Ruby Arcobaleno. Quando stavo disegnando l’agenda 2018 ero ferma sul mese di marzo, insomma non riuscivo a trovare l’ispirazione. Un pomeriggio, guardando un cartone animato con mia figlia, ho visto gli stivali da pioggia di Ruby Arcobaleno e all’improvviso ho pensato a come sarebbe stato bello riempirli di fiori appena colti, magari dopo una giornata piovosa, e così è nato il pattern di marzo. Sembra una magia, ma l’ispirazione funziona così: è dappertutto, basta imparare a vederla.

Image credits: Ruby Arcobaleno copyright © 38°C Animation Studio

 

Smetti di cercare.

Più ti impunti e più ti sembra di non trovare ciò che stai cercando, più insisti e più ti sembra di non riuscire a concludere nulla. In quei momenti devi davvero concederti di liberare la mente, lasciare che si distragga e che pensi ad altro.

 

Porta qualcosa a termine.

Con me funziona tantissimo: portare qualcosa a termine mi fa sentire appagata. Di solito scelgo la cucina e in particolare mi butto sulle torte, che per fortuna mi riescono bene. Seguire un processo e vedere un risultato nell’immediato mi aiuta a non sentirmi bloccata: comprare gli ingredienti e seguire la ricetta per sfornare un bel dolce è una cosa che posso iniziare e concludere in poco tempo e che mi fa ripartire piena di energia.

 

 

Immergiti nella natura.

Per me è rigenerante. Lasciarmi conquistare dai paesaggi, vedere gli orizzonti lontani, vivere lo spazio aperto mi alleggerisce un sacco. Ridimensiono i problemi e la mente si svuota di tutti quei pensieri inutili che nelle mura del mio studio sembrano giganteschi.

 

 

Parla con qualcuno di esterno.

A volte raccontare il processo creativo in cui siamo coinvolti a qualcuno che non ne sa nulla è il modo migliore (o almeno il più veloce) per trovare l’ispirazione, una soluzione o un’idea. Senza che nemmeno te ne renda conto, ti immergi in una fase di brainstorming e, mentre sei lì che parli, l’ispirazione arriva.